Elettrostimolazione muscolare
Descrizione
Tra le tecniche strumentali fisioterapiche una delle più antiche ed utilizzate è l’elettrostimolazione del tessuto muscolare. I muscoli al pari del tessuto nervoso sono composti da cellule in grado di rispondere a
stimolazioni elettriche sia che queste vengano dal sistema nervoso centrale sia da elettrodi posti sulla cute in corrispondenza del segmento muscolare da trattare.
Questa stimolazione elettrica induce nel muscolo una contrazione similare a quella che avviene con la contrazione volontaria con tuti gli effetti sul tonotrofismo muscolare che essa porta con sé.
Quali sono gli effetti biologici sul corpo?
Le patologie infatti trattabili con l’elettrostimolazione sono patologie traumatiche che portano ad un ridotto utilizzo di un distretto muscolare con conseguente ipotrofia da disuso e patologie neurologiche che portano per denervazione del muscolo ad una sua perdita di tono.
Le principali evenienze per le quali si usa l’elettrostimolazione sono esiti di fratture degli arti con successiva immobilizzazione degli stessi, esiti di rottura di legamenti e tendini, esiti di distorsioni con impotenza
funzionale, danni del nervo periferico trauamatici e non.